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Uno, due, tre...
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«‹Adesso cambierà tutto›, pensò. Si slacciò l’ultimo bottone della camicia, prese in mano il cappello, accelerò, nel camminare dondolò persino le ginocchia. Era contento. Arrivò alla strada di casa sua, fece un cenno di saluto ai bambini, arrivò davanti alla casa, salì le scale, prese le chiavi dalla tasca e aprì la sua stanza. Ma nella stanza era tutto uguale, un tavolo, due sedie, un letto. E appena si sedette, sentì di nuovo il ticchettìo, e tutta la gioia sparì, perché nulla era cambiato.»
Peter Bichsel è un maestro delle prose brevi. «Storie per bambini» – pubblicato nel 1969, all’inizio della sua carriera di scrittore – è senza dubbio il suo libro più celebre e una delle opere maggiormente tradotte della letteratura svizzero-tedesca. Si tratta di racconti brevi che si rivolgono solo apparentemente ai più piccoli o in ogni caso non solo a loro. Alcuni di essi sono entrati a far parte di quello che potremmo definire il «repertorio della narrativa popolare» (se esistesse un tale corrispondente del repertorio della canzone popolare), come ad esempio la storia «L’America non esiste» che fra l’altro alcuni anni fa la band degli Züri West ha trasformato in un’orecchiabile ballata rock, oppure la vicenda dell’uomo che voleva girare il mondo il più possibile in linea retta. Le storie per bambini di Bichsel si contraddistinguono per la giocosità linguistica e per l’apparente semplicità. Giocare con la lingua è anche il tema di alcune delle storie, ad esempio nel racconto «Un tavolo è un tavolo» in cui l’anziano signore decide che tutto dovrebbe cambiare ma non succede nulla e allora inizia a scambiare le parole, chiamando il tavolo «tappeto». Si tratta quindi di giochi di parole nel senso wittgensteiniano. Nelle sue «Storie per bambini» Bichsel affronta domande filosofiche: Come so ciò che penso di sapere? Cosa intendo, quando dico qualcosa? Come faccio a sapere, se quando dico qualcosa l’altro intende lo stesso?
(Rudolf Probst; traduzione italiana di Paola Gilardi)
Tradotto da: Chiara Allegra
Titolo originale: Kindergeschichten
Marcos y Marcos, Milano 1986
ISBN: 978-88-7122-863-4