Laurence Boissier

Inventaire des lieux

«Il materasso della camera d’albergo si assume il peso dei rapporti umani che si sovrappongono in strati invisibili, dal migliore al peggiore, e noi ci dormiamo sopra.»

La prosa di Laurence Boissier si riconosce per l’umorismo discreto e l’attenzione alle situazioni incongrue o imbarazzanti che vengono a crearsi nel quotidiano. «Inventaire des lieux» [Inventario dei luoghi] raccoglie una sessantina di testi brevi dedicati a luoghi, o meglio a nozioni spaziali come la camera d’albergo, il treno, il balcone, il cortile della scuola o ancora il baratro. Questi racconti alla Georges Perec esplorano l’uso potenziale di questi spazi. La narrazione mischia fantasmi, angosce e ricordi più o meno inventati. Il tono – descrittivo e falsamente naïf – parodia spesso il linguaggio della pubblicità e del manuale d’istruzioni. Di lunghezza variabile, i testi sono segnati da chiuse tanto imprevedibili quanto efficaci. Ciononostante, il libro si spinge oltre il semplice inventario: attraverso le pagine, infatti, si disegna anche un quadro autobiografico toccante e divertente. Vi si ritrovano il profilo e i tratti dell’autrice, che utilizza l’io, ma anche il tu, la forma di cortesia o un’impersonale terza persona singolare. Vi si percepisce il malessere di un’adolescente più grande rispetto alla media. Nel racconto di umiliazioni vissute in ambito scolastico o medico vengono evidenziati in particolare tutti quei dettami che pesano sui corpi femminili. In altre pagine più allegre troviamo invece il piacere, e possiamo indovinare anche in questo caso come si tratti di aneddoti o di di una rappresentazione di desideri.
In quest’opera singolare, la scrittura letteraria diventa un mezzo per prendersi gioco delle regole e per trasformare alcuni ricordi attribuendosi un ruolo migliore, così da brillare agli occhi dei propri bambini e provocare un sorriso complice nelle lettrici e nei lettori.
La seconda edizione di «Inventaire des lieux» [Inventario dei luoghi], disponibile da inizio 2017, propone testi inediti dedicati a nuovi luoghi. (ng)

Premi federali di letteratura 2017

Dalla « camera d’albergo» a « Il prato», passando per il « buco nero » e la «maternità», Laurence Boissier presenta un inventario di sessantuno luoghi, pubblici o privati, quotidiani o esotici e anche piacevolmente assurdi, fonte di ispirazione per racconti brevissimi narrati al presente o al passato, spesso in prima persona, carpiti con l’energia e l’umorismo distaccato di una moralista incisiva. L’edizione si contraddistingue per le dimensioni generose, che aggiungono ulteriore piacere alla lettura. (Giuria federale della letteratura)

Traduzione del titolo: Inventario dei luoghi

éditions d’artistes, Lausanne 2016

ISBN: 978-2-940570-02-7