Il giovane protagonista si chiama Joseph Marti e una mattina si presenta all’ingegner Carl Tobler le cui invenzioni – un orologio pubblicitario, una cartucciera automatica e un nuovo modello di seggiolone per degenti – si rivelano col tempo dei fallimenti. Così il nuovo assistente prende via via coscienza non solo della situazione economica del XX secolo ma vive da vicino anche il progressivo declino di una famiglia borghese. Paragonato agli altri due romanzi di Robert Walser – «I fratelli Tanner» e «Jakob von Gunten» – «L’Assistente» è più convenzionale e conforme alle tradizioni narrative realiste; la località svizzera di Bärenswil ricorda ad esempio la Seldwyla di Keller. Ma allo stesso modo in cui la facciata della casa borghese si sgretola, anche i limiti dell’‹apparente› registro narrativo realistico vengono superati con arguzia. La trama vera e propria viene relegata in secondo piano, mentre la crisi economica si traspone anche alla dimensione narrativa. Non da ultimo a causa della sua complessa e raffinata struttura narrativa questo ritratto di un’epoca è considerato fra i testi più significativi alle soglie dell’era moderna.
(Marc Caduff, trad. di Paola Gilardi)
Traduzione del titolo: Der Gehülfe
Einaudi, Torino 1990
ISBN: 88-06-11810-2
Protagonista del romanzo d’esordio di Robert Walser è Simon Tanner, un giovane loquace e caparbio ch…