Titolo che fa pensare all'idea di sentinella (i «chemins de ronde» sono i camminamenti che permettono alle guardie di pattugliare le mura di una fortificazione, N. d. T.), la cui lampada appare più volte nei testi, e che contribuisce alla metafora militare sulla quale l'autore torna con insistenza. Il lavoro del poeta viene infatti assimilato a una guerra permanente intrapresa per cercare di riordinare e reinventare il rapporto tra parole e cose.
I componimenti di Voisard, sulla scia dei lavori di un Jean Follain, cercano di condensare nelle loro forme concise «a ogni cosa un suo posto», soprattutto e anche quando riescono a enunciarne simultaneamente una meraviglia effimera, la loro subordinazione certa ad una dissoluzione annunciata.
Nelle sue rapidi prose, il poeta riafferma poi un'allegra fiducia nella poesia. S'alza allora una nota gaia ad accompagnare un'avventura che vuol essere a lieto fine. Una scelta di delicati fotogrammi di Jacques Bélat accompagnano i testi più terreni, a volte anche violenti, del poeta.
Françoise Delorme
Versione lunga in francese
Empreintes, Chavannes-près-Renens 2010
ISBN: 978-2-940414-10-9