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«Man hatte mich in meine Heimatstadt geladen, damit ich einen Vortrag über einen deutschen Dichter halte, der zweihundert Jahre früher, an einem Tag im November, am Wannsee in Berlin eine Mulde gesucht und danach seiner Freundin Henriette Vogel ins Herz und schließlich sich selbst eine Kugel in den Rachen geschossen hatte.»
Il romanziere e autore di teatro Lukas Bärfuss è originario di Thun. A Thun, a inizio XIX secolo visse per qualche mese l’importante poeta (poi suicida) Heinrich von Kleist, e su Kleist Bärfuss dovrebbe parlare a una conferenza nella sua città d’origine. In quell’occasione Bärfuss incontra suo fratello che non vede da molto. Il fratello, infatti, è sempre rimasto nella piccola cittadina, senza quasi mai allontanarsene. Bärfuss non può immaginare che quello sarà l’ultimo incontro tra i due. Poco tempo dopo, il fratello si suicida.
E qui ha inizio il romanzo “Koala”; l’autore e narratore ricorda l’ultima volta che ha incontrato il fratello. Quando l’autore riceve la notizia del suicidio, prima ne rimane sgomentato e senza parole, ma ben presto al dolore si aggiunge la rabbia. L’autore cerca delle spiegazioni, dei motivi che avrebbero potuto portarlo alla morte, ma non trova che un silenzio imbarazzato. Anche i pochi amici del fratello non sanno spiegarsi il suicidio e Bärfuss si rende conto di quanto poco conoscesse il fratello.
Durante le sue ricerche scopre che agli esploratori suo fratello era soprannominato “Koala”. E questo soprannome gli è rimasto anche dopo. A questo punto il narratore si domanda quale fosse il collegamento tra il fratello e il suo soprannome. Cerca informazioni sullo strano animale, oggi in via d’estinzione, e si immerge nella storia dell’Australia e nell’epoca in cui i continenti servivano ancora ad ospitare colonie penali di prigionieri britannici. Qui entra in gioco anche il koala, quell’animale solitario e pigro che evita ogni movimento superfluo e in questo modo segna una rottura col nostro concetto di vita che si basa, non da ultimo, sullo zelo e sull’ambizione.
Il fratello del narratore era “koala” anche nella vita? Nel suo romanzo, Lukas Bärfuss osa confrontarsi in modo straordinario con le questioni fondamentali dell’esistenza umana.
(Martin Zingg, trad. Anna Allenbach)
Recommended for translation by the Swiss Arts Council Pro Helvetia:
www.12swissbooks.ch
Wallstein Verlag, Göttingen 2014
ISBN: 978-3-8353-0653-0
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