Vorrebbe che il Suo sito appaia nell’indice di ricerca?
E autore/autrice o editore/editrice o ha un progetto di libro o di pubblicazione?
Uno, due, tre...
BookfinderAutori
«E' bastato un uccello che fuggisse / di sotto ai rami schietti d'un sambuco / e un attimo radesse l'acqua verde / per ripensare a te, convinto / com'eri che ‹una fine con spavento / è meglio d'una spavento senza fine› / (ancora annominatio, disco rotto)»
«Sinopie» è come un blasone che è necessario decifrare. «Sinopie» è uno degli smalti araldici, di color verde. Ma, originariamente, la «sinopia» stava a indicare la terra rossa utilizzata per i disegni preparatori degli affreschi. «Sinopie» sono dunque le poche tracce che restano del mondo, di noi, quando l'affresco è scomparso. Tracce che il poeta vorrebbe raccogliere. Più in generale, Giorgio Orelli si interessa al senso nascosto rivelato dalle tracce misteriose del quotidiano. Dalla sua penna, il particolare, l'aneddotico conducono sempre all'universale. Attento ai luoghi (la campagna ticinese, la vita di paese o di città), alla natura, ai piccoli fatti quotidiani (la televisione, la pesca alla trota, una foratura), Orelli li restituisce con una scrittura molto lavorata, dal punto di vista della metrica e delle sonorità, per farne dei frammenti allo stesso tempo di immanenza e di trascendenza, di particolare e di universale. Queste poesie sono come piccoli racconti nei quali il microcosmo riflette il macrocosmo. Così, «Sinopie» tocca anche problematiche contemporanee globali (lo sviluppo delle città, la corruzione politica, la guerra). La lingua stessa, sottile dosaggio di raffinatezza e di parole d'uso comune, dove il dialetto va a braccetto con le citazioni letterarie, riflette questa pluralità. Orelli ha impiegato quindici anni a scrivere questa raccolta. Pubblicata presso Mondadori, senza dubbio uno dei più prestigiosi fra gli editori italiani, con la sua scrittura allo stesso tempo classica e sperimentale, è l'opera più importante dello scrittore ticinese.
(Julien Burri, trad. di Sebastiano Marvin)
Questo testo è stato pubblicato per la prima volta nel 2013 nell'hors-série del settimanale L'Hebdo «Littérature Suisse, 100 livres essentiels», letteratura svizzera, 100 libri essenziali.
Traduzione del titolo: (orig. Mondadori, Milano)
Editions Empreintes, Moudon 2000
ISBN: 2-940133-44-1
Giorgio Orelli viene recepito soprattutto come poeta. Non stupisce quindi che anche la sua prosa riv…