Nel suo libro d’esordio, Giovanni Orelli offre ai lettori una miniatura di «Bildungsroman» : in poco più di cento pagine, alle vicende del giovane protagonista si intrecciano i destini di generazioni di individui e i grandi mutamenti sociali degli anni del boom economico. Come una valanga, la modernità travolge il mondo rurale lasciando molti cadaveri e qualche sopravvissuto. Eppure il progresso è una forza che sovrasta l’individuo e lo obbliga al cambiamento… Orelli traduce tutto ciò in scrittura dall’interno con una lingua scarna e affilata, lasciando alla potenza delle immagini il compito di trasmettere le vicende e le emozioni individuali e collettive.
Creando affinità elettive col grande romanzo novecentesco mitteleuropeo e dialogando, nello stile, con i modelli della letteratura italiana di quegli anni – Montale tra tutti – «L’anno della valanga» proietta il Ticino nella letteratura contemporanea.
Francesca Puddu
Mondadori, Milano 1965
ISBN: 88-7713-152-7